06/04/2020 "Conch'e moru"

di Pinuccio Soru

PDF "Conch'e moru"


Alcuni anni or sono, era il 2012 , Pinuccio Soru mi scrisse la seguente mail:

"Ciao Aldo,ti invio il primo racconto: Sa storia de conch' 'e moru. Tieni conto che sono partito dalla semplice notizia tratta da "La memoria sopra l'antico oppido di Geremeas" del canonico Spano.....ll risultato "letterario", per modo di dire, è il tentativo di romanzare un avvenimento verosimile, dandogli nello stesso tempo quella atmosfera da epopea di frontiera, che non credo molto distante dalla verità storica, a cui parteciparono i nostri avi in monti. Non aver remore nel dare il tuo giudizio sul lavoro: appunta ogni osservazione con estrema spontaneità. Pinuccio".

Io feci osservazioni di carattere storico, riservandomi di dare eventuali ulteriori contributi.
Cogliendo il suo obiettivo di narrare l' "atmosfera di epopea di frontiera", ho proseguito, nel tempo, un approfondito lavoro di ricerca archivistica e della memoria storica degli anziani, che conferma la sua intuizione di fondo.

Ho riscontrato che tali radici storiche profonde, risalgono alla scomparsa dei villaggi che insistevano nella sardegna sud-orientale  nei secoli XIV e XV ( Carbonara, Solanaia. Nizza, Geremeas,Fluminalia Santa Maria Paradiso etc)

Ancora nell'800 e nei primi anni del 900, i documenti archivistici conservano gli atti processuali di efferati omicidi , tramandati nella tradizione orale dei nostri avi, che testimoniano la vita di frontiera, da Far West, delle suddette comunità.

Anche Giulio Angioni nel suo romanzo " fiamme a Toledo,  riconduce l' origine della bruscia Dominiga Figus di Sinnai ad antenati del territorio di Solanas, oggetto di violenza subita da parte dei pirati moreschi.

Un ringraziamento ai familiari del caro Pinuccio che hanno espresso parole di gradimento per la pubblicazione del presente racconto e di altri suoi componimenti.

Aldo Cappai